Papaina. Benefici del "Frutto del pane"

La papaina, o l’enzima papaina, si trova nel frutto di questa pianta o in diversi integratori. La papaina non solo migliora la digestione e riduce le infiammazioni, ma può anche aiutare a combattere alcune infezioni e a migliorare la guarigione delle ferite. In questo articolo scoprirete di più sull’enzima papaina, i suoi benefici per la salute, le dosi da assumere e i possibili effetti collaterali.

La papaina, cos'è?

La papaina è un enzima presente naturalmente nella papaya (*Carica papaya*). Si tratta di un enzima proteico in grado di scomporre le proteine in aminoacidi, favorendo la digestione.

La papaina viene utilizzata dalle piante per controllare gli insetti perché questo enzima provoca una significativa degradazione delle proteine miofibrillari e del collagene.

La papaina viene estratta dal lattice della papaya, un liquido simile al latte che trasuda dal frutto, dal fusto e dalle foglie della pianta. Il frutto della papaya è il più ricco di papaina. Più il frutto è immaturo, maggiore è la quantità di papaina e la sua attività.

L’enzima papaina è noto da tempo e viene utilizzato per migliorare la digestione e ridurre il dolore, il gonfiore e l’infiammazione. La papaina può ridurre il gonfiore addominale, i gas e la diarrea. Secondo studi recenti, può anche combattere le infiammazioni e le infezioni batteriche.

L’enzima papaina si può ottenere mangiando i frutti della papaya, ma è necessario consumare molti di questi frutti, che devono essere acerbi (di colore verde). Tuttavia, è possibile ottenere anche la papaina, che viene prodotta dalla papaia ed è disponibile sul mercato come integratore o in preparazioni con diversi enzimi.

Per la sua azione distruttrice delle proteine, la papaina è spesso utilizzata nell’industria come ammorbidente della carne.

Come funziona

In generale, l’enzima papaina (papaina) digerisce le proteine, liberando aminoacidi che l’intestino può assorbire. Blocca inoltre la crescita di batteri intestinali nocivi, mantenendo una microflora sana.

Inoltre, la papaina è coinvolta nella disintossicazione della gliadina: un componente del glutine che causa problemi intestinali nei celiaci.

La papaina è anche un antiossidante e antinfiammatorio. Può neutralizzare l’eccesso di radicali liberi o di immunocomplessi che possono accumularsi e contribuire a una serie di malattie croniche.

Proprietà utili

La papaina migliora la digestione

L’enzima papaina migliora la digestione scindendo le proteine in aminoacidi, il che aiuta l’organismo ad assorbire i nutrienti. Può quindi migliorare i sintomi nelle persone affette da diversi disturbi digestivi.

  • Celiachia. La papaina scompone i peptidi della gliadina, che fa parte del glutine. Pertanto, questo enzima può potenzialmente aiutare le persone affette da celiachia. In uno studio recente che ha coinvolto solo 3 persone affette da celiachia, gli integratori di papaina hanno migliorato l’assorbimento dei nutrienti e ridotto le feci liquide e molli.
  • Disturbi di stomaco e bruciori di stomaco. In uno studio clinico che ha coinvolto 200 persone con disturbi di stomaco, la papaina ha ridotto l’infiammazione dello stomaco. Rispetto al placebo, ha alleviato sintomi quali dolore addominale, vomito, nausea, bruciore di stomaco, eruttazioni e gonfiore. (Studio)
  • Sindrome dell’intestino irritabile. In due studi clinici che hanno coinvolto un totale di oltre 150 persone affette da sindrome dell’intestino irritabile dominante con costipazione (IBS-C) o da infiammazione cronica dello stomaco (gastrite), la papaina ha migliorato sintomi quali costipazione, gonfiore, movimenti intestinali dolorosi, flatulenza e dolore addominale, riducendo al contempo l’infiammazione complessiva. (1), (2)

    L’enzima della papaya può anche bloccare la crescita dei batteri intestinali nocivi che causano la sindrome dell’intestino irritabile e altri disturbi dello stomaco e dell’intestino.

  • Ulcera gastrica. In generale, le prove suggeriscono che la papaina può aiutare a risolvere problemi digestivi come indigestione, IBS e infiammazione dello stomaco. È opportuno discutere con il proprio medico se l’assunzione di papaina può essere utile come integrazione al proprio regime terapeutico. È importante notare che è meglio non usare mai la papaina come sostituto di ciò che il medico raccomanda o prescrive.

Può accelerare la guarigione delle ferite se applicata sulla pelle

In diversi studi clinici condotti su un totale di oltre 350 persone e 30 bambini, la papaina applicata sulla pelle ha accelerato la guarigione di ulcere cutanee o ustioni. Ha ridotto le dimensioni della ferita, ha aiutato a rimuovere il tessuto cutaneo danneggiato, ha accelerato la chiusura della ferita e ha ridotto la degenza in ospedale. La papaina ha funzionato meglio della collagenasi, della medicazione con perossido di idrogeno o del placebo. (3), (4), (5), (6), (7), (8)

Negli studi sulle cellule, la papaina ha rimosso le cellule e i tessuti morti, ha stimolato la guarigione delle ferite e ha ridotto la formazione di cicatrici e l’infiammazione quando è stata applicata localmente. Inoltre, ha contribuito alla formazione di nuovi tessuti e ha inibito lo sviluppo di infezioni batteriche. (9), (10), (11), (12), (13), (14), (15), (16)

In grado di ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione

In 3 studi clinici che hanno coinvolto più di 250 persone, l’enzima papaina ha ridotto l’infiammazione intestinale e gastrica e ha migliorato sintomi quali nausea, mal di stomaco e costipazione. (17), (18)

La combinazione della papaina con altri enzimi (bromelina, tripsina e chimotripsina) ha ridotto i livelli elevati di proteina TGF-beta, riducendo così l’infiammazione in 130 persone. (19)

Inoltre, l’enzima papaina aumenta le cellule T regolatorie, che riducono l’infiammazione e normalizzano la risposta immunitaria. La papaina ha anche ridotto la produzione di citochine infiammatorie (IL-8, IL-6) nelle cellule umane. (20)

Aumento degli enzimi antiossidanti (glutatione, SOD, CAT).

Possibili effetti avversi

  • Sono presenti effetti collaterali come dolori addominali.
  • Possibili reazioni allergiche in caso di assunzione orale
  • Non è sicuro per le donne in gravidanza
Papaina. Benefici del “Frutto del pane”

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